L’aggiornamento ad iOS 12 da parte di Apple ha introdotto tante novità e tanti benefici per i suoi utenti. Anche gli automobilisti potranno usufruire di una nuova feature introdotta in quest’ultimo aggiornamento. Apple infatti ha aggiunto al suo servizio di infotainment per auto CarPlay, il supporto per le app di navigazione di terze parti e al momento la prima al cogliere la palla al balzo è stata Google.
Un momento che in tanti aspettavano, e che è finalmente è arrivato. Da oggi gli automobilisti che dispongono di CarPlay all’interno delle proprie vetture, potranno decidere se continuare ad utilizzare Mappe di Apple oppure se usufruire dell’app di navigazione più completa e utilizzata al mondo: Google Maps appunto.
Google Maps su CarPlay: come ottenerlo?
Il guidatore non dovrà far altro che aggiornare il proprio iPhone ad iOS 12 e verificare al suo interno sia installata l’ultima versione dell’ app Google Maps, ovvero la 5.0. Dopo di che basterà solamente collegare il proprio smartphone al sistema multimediale della propria automobile (dotato di supporto ad Apple CarPlay) e il gioco è fatto, ecco l’app di navigazione di Google comparire sullo schermo della vostra vettura.
Google Maps sì, ma senza il supporto a Siri.
Google offre un’esperienza d’uso della propria app di navigazione all’interno di CarPlay leggermente differente dall’utilizzo dell’app su smartphone. Sulla schermata sarà presente solo l’icona delle impostazioni e il microfono (Google infatti sta portando avanti una campagna per ridurre al minimo le distrazioni del conducente in auto). La differenza sostanziale però sta nell’assenza del supporto a Siri. L’autista potrà comunque utilizzare il tasto dei comandi vocali presente sul volante della propria vettura che però porterà alla ricerca vocale direttamente di Google bypassando l’assistente vocale di Apple.
All’appello manca Waze, il cui supporto era stato annunciato insieme a quello di Google Maps durante il Keynote. Siamo sicuri che a giorni CarPlay permetterà di utilizzare anche quest’app di navigazione. Nel frattempo i guidatori si “accontentino” di poter scegliere di farsi indicare il percorso dal tanto atteso Google Maps.